Droga in Europa. Relazione 2015 dell’EMCDDA

15 Giugno 2015 Off Di fabrizio

U.E. – Droga in Europa. Relazione 2015 dell’EMCDDA

“La relazione annuale dell’Agenzia europea sulle droghe conferma, per l’ennesima volta, che la proibizione legale non rappresenta un freno, ma un potentissimo incentivo alla diffusione delle droghe proibite. Il dato è particolarmente macroscopico nella sua irrazionalità se riferito alle sostanze più diffuse e meno pericolose, cioè i derivati della cannabis, che assorbono la gran parte delle risorse destinate all’attività repressiva (80% dei sequestri e 60% dei reati contestati)”. Lo dichiara il sottosegretario agli Esteri, promotore dell’intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis, Benedetto Della Vedova. “Oggi la proibizione assicura enormi e crescenti profitti alle narco-mafie e istituisce una sorta di monopolio criminale su un mercato di massa. È evidente che l’esempio dei numerosi stati americani, a partire dal Colorado, che hanno regolamentato legalmente il mercato della marijuana rappresenta oggi una concreta alternativa al fallimento dell’opzione repressiva. In Italia – prosegue il sottosegretario – a prenderne atto nell’ultima relazione annuale è stata la stessa Direzione nazionale antimafia”. “L’intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis, che si è costituito nel marzo scorso e oggi raggruppa oltre 120 tra deputati e senatori, entro un mese presenterà la propria proposta sul tema, integrando i contenuti dei numerosi disegni di legge già depositati in questa legislatura. I dati dell’Agenzia europea – conclude Della Vedova – costituiscono un ulteriore motivo di sprone per la nostra iniziativa”.

ALLEGATO RELAZIONE EUROPEA SULLA DROGA – 2015

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