LE DIPENDENZE

Come Accorgersi se una Persona Comincia a Fare Uso di Droghe e Alcool

Nella fase iniziale della dipendenza, il comportamento di chi fa uso di droghe o alcool solitamente non dà adito a preoccupazioni nelle persone che gli sono vicine e che gli vogliono bene. Quindi, come accorgersi se una persona fa uso di droghe?
Durante le prime settimane, l’individuo è convinto che si tratti solo di un’esperienza e che smetterà subito; non sa che molto probabilmente diventerà un tossicodipendente o alcolista.
Successivamente la tossicodipendenza o l’alcolismo cominciano a far parte della sua vita e la personalità del soggetto inizia a subire dei cambiamenti. Il tossicodipendente o l’alcolista inizia ad avere sbalzi di umore e/o di comunicazione molto ben individuabili: non dà più importanza alla sua immagine, ha lo sguardo perso, non dà importanza a ciò che gli accade intorno e manifesta un atteggiamento di ostilità nei confronti delle persone a lui care.

Lo scopo di tali atteggiamenti è di non “farsi scoprire”, il tossicodipendente o alcolista sa che ciò che fa è sbagliato e non vuole che gli altri lo sappiano. Per mantenere questo segreto, comincia a chiudersi sempre più in se stesso. Comincia ad abbandonare gli amici di sempre, prova sempre meno interesse nelle cose che ha sempre fatto e, pian piano, sarà sempre meno presente nell’ambito familiare: ovviamente cerca di mascherare questi atteggiamenti tramite scuse: “sono stanco”, “dite sempre le solite cose che non mi interessano”, “sto attraversando un periodo in cui ho bisogno di stare solo”, “ho litigato con la ragazza”. L’applicazione del tossicodipendente o dell’alcolista verso lo studio o il lavoro diminuisce. I sintomi fisici di chi fa uso di droghe si manifestano in parecchi modi. Nella persona che fa uso di hashish o marijuana, gli occhi sono arrossati e lucidi, ha sempre un sorriso ebete sulle labbra, è assente nei discorsi. Prova un immenso piacere per i dolci . Sarà molto isolato, immerso nei suoi “viaggi”.
Una persona che fa uso di eroina, metadone e morfina, ha le pupille “a spillo”, con gli occhi molto lucidi. Una caratteristica di queste droghe è che la persona si gratta continuamente in varie parti del corpo. Tende ad addormentarsi ogni qualvolta si trova a leggere, a guardare la televisione o semplicemente quando non sta facendo niente. Perde l’appetito e beve molti liquidi. Un altro sintomo, specialmente all’inizio della dipendenza di questa droga, è il vomito. Chi fa uso di eroina e morfina dimagrisce a vista d’occhio. Questo è dovuto principalmente alla droga che sta assumendo per la mancanza di appetito che provoca. La persona che usa metadone, in molti casi tenderà gonfiarsi: questa è una caratteristica della droga chimica. La persona si gonfia, non ingrassa. Una persona che fa uso di cocaina o di anfetamina ha sbalzi di umore molto veloci. Può passare da uno stato di iperattività e di euforia ad uno stato di abulia,in maniera così veloce da lasciare attonita la persona vicina a lui. I suoi occhi sono molto lucidi, e quasi spiritati. Parla in continuazione e in moltissimi casi ha labbra e lingua molto pallidi. Muove la bocca in continuazione, come se stesse masticando anche se non ha nulla in bocca.

I consumatori di queste droghe solitamente smettono di mangiare regolarmente; piluccano solo pochissimi cibi e non dormono la notte, salvo cadere in un sonno profondo dopo alcune notti passate insonni. Solitamente questo succede quando arriva il “down”. L’astinenza da alcool è più drammatica dell’astinenza dall’eroina, inizialmente si manifesta con il tremore delle mani, nei casi estremi ci sono episodi di delirio e convulsioni. L’intossicazione da alcool o ubriachezza provoca un’incapacità di coordinazione dei movimenti, lentezza dei riflessi, difficoltà a parlare, e soprattutto tendenza all’aggressività. Le cifre parlano da sole. Ogni anno decine di migliaia di persone muoiono a causa degli effetti diretti o indiretti del consumo di alcool. Più o meno la metà degli incidenti stradali mortali e una percentuale consistente dei reati di violenza sono da ricondursi a una coscienza annebbiata dall’alcool. Le persone che fanno uso di allucinogeni, solitamente fanno il “viaggio” in ambienti dove nessuno li può vedere. Questo perché solitamente il “viaggio “, porta la persona fuori dal tempo presente, in una dimensione che non è quella attuale, fatta di colori, suoni e movimenti indotti dalla droga assunta. Una persona in questo stato , difficilmente percepisce quanto avviene attorno per cui non riuscirebbe a fare un discorso sensato con una persona normale.
Le persona che fanno uso di queste droghe, tendono comunque a chiudersi molto in se stesse: la loro comunicazione si interrompe, non trovano più niente di interessante in ciò che li circonda, tendono a stare isolate o con altre persone che fanno uso dello stesso tipo di droga. Hanno uno sguardo perso nel nulla.